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Ottimizzare la gestione del tempo: statistiche, metodi e soluzioni tecnologiche per le aziende

Ottimizzare la gestione del tempo: statistiche, metodi e soluzioni tecnologiche per le aziende

Pausa caffè, pausa sigaretta, una notifica di troppo e il danno è fatto! Quanto è importante la gestione del tempo in ambito aziendale?

Se ci guardiamo bene intorno, la gestione efficace del tempo è diventata una competenza imprescindibile nel mondo lavorativo odierno, sempre più frenetico e competitivo. Per le aziende, il tempo rappresenta una risorsa tanto preziosa quanto limitata, e la sua corretta gestione incide direttamente sulla produttività, sull’efficienza operativa e in ultima analisi, sui risultati economici.

Numerose ricerche sottolineano come una cattiva gestione del tempo possa avere conseguenze significative sull’operatività aziendale.

Uno studio dell’American Psychological Association mostra che la cattiva gestione del tempo porta a ritardi, riduce la qualità del lavoro e aumenta i livelli di stress tra i lavoratori, minando così il loro rendimento complessivo. Secondo il “Workplace Productivity Report” di RescueTime, quasi il 30% della giornata lavorativa media viene perso in attività poco produttive, come e-mail non essenziali e notifiche, che influiscono negativamente sui risultati aziendali.

Inoltre, una ricerca dell’Università di Concordia evidenzia come la gestione del tempo influisca positivamente sul benessere individuale e professionale. Secondo questo studio, le competenze di time management non solo migliorano la performance lavorativa, ma contribuiscono anche a un maggiore equilibrio tra vita privata e lavoro, elemento che oggi viene sempre più considerato prioritario dalle aziende (British Psychological Society).

Ma non solo, le conseguenze sono deleterie anche in altri ambiti e noi, con questo articolo, vogliamo affrontare nel dettaglio questo tema tanto delicato quanto prezioso per imprenditori e lavoratori.

Cattiva gestione del tempo sta per…

Come già detto… 

Cattiva gestione del tempo = meno produttività, minore quantità del lavoro e ridotta qualità dei risultati.

Ma la cattiva gestione del tempo ci parla anche di:

  • Aumento dello stress: la sensazione di essere sopraffatti dal lavoro, di non riuscire a rispettare le scadenze e di non avere il controllo sulla propria giornata lavorativa genera un elevato livello di stress nei dipendenti. Ciò si riflette negativamente sul benessere psicofisico e incide sulla motivazione e sulla creatività;
  • Aumento dei costi: una cattiva gestione del tempo comporta un aumento dei costi aziendali. Ritardi nella consegna dei progetti, rilavorazioni, errori e spreco di risorse sono solo alcune delle conseguenze che possono incidere sul bilancio aziendale.
  • Diminuzione della soddisfazione del cliente: i ritardi nelle consegne, la mancanza di risposte tempestive e una comunicazione poco efficace sono tutti fattori che possono compromettere la soddisfazione del cliente e danneggiare la reputazione dell’azienda.

Al contrario, un’efficace gestione del tempo porta a benefici come l’aumento della produttività, la riduzione dello stress e il miglioramento della qualità del lavoro. Vi è anche un aumento della soddisfazione dei dipendenti: la sensazione di avere il controllo sulla propria giornata lavorativa e di raggiungere gli obiettivi prefissati aumenta la soddisfazione dei dipendenti e la loro fidelizzazione all’azienda.

Sfide e pianificazione efficace: consigli utili per aziende e manager

Le aziende e i manager si trovano ad affrontare sfide complesse nella gestione del tempo e delle risorse, in particolare per quanto riguarda la gestione delle priorità, la pianificazione e il sovraccarico di lavoro

Stabilire quali attività abbiano maggiore importanza è una delle principali sfide per i manager, specialmente in ambienti aziendali dinamici, così da ridurre il tempo sprecato. Quando le priorità non sono ben definite, i team rischiano di focalizzarsi su compiti meno urgenti o meno rilevanti per gli obiettivi aziendali, riducendo l’impatto complessivo del loro lavoro. 

Secondo una ricerca riportata dalla British Psychological Society, una chiara definizione delle priorità permette di migliorare sia la produttività individuale che quella collettiva, dato che i lavoratori possono concentrarsi su attività che apportano maggiore valore all’azienda.

Tuttavia, senza una strategia precisa, la gestione delle priorità può portare a situazioni di confusione e frustrazione. Questo accade spesso quando i manager non riescono a distinguere tra “urgenza” e “importanza,” portando i team a dedicare più tempo a risolvere emergenze piuttosto che a pianificare e lavorare verso obiettivi a lungo termine. 

Questo fenomeno è stato osservato in molte organizzazioni che non implementano sistemi efficaci per il time management, generando inefficienze che, a lungo andare, portano a un utilizzo poco efficace del tempo e delle risorse aziendali.

Una pianificazione debole o mal eseguita è un’altra sfida che limita il successo delle aziende. 

La mancanza di una visione strategica e di un piano d’azione dettagliato spesso si traduce in obiettivi aziendali non raggiunti. La pianificazione inefficace può derivare da una scarsa comprensione delle risorse a disposizione, da obiettivi poco chiari o da una distribuzione inadeguata del carico di lavoro.

Il sovraccarico di lavoro è un’altra realtà comune in molte aziende, dove l’aumento della competitività e delle aspettative di rendimento spinge i dipendenti a lavorare più ore del dovuto. Questa tendenza, nota anche come burnout da lavoro, può avere conseguenze disastrose sia per la salute del singolo lavoratore che per l’efficacia dell’intera organizzazione. 

Un ambiente di lavoro che non gestisce il sovraccarico in modo proattivo può anche soffrire di alti tassi di turnover, poiché i dipendenti sopraffatti cercano opportunità lavorative con condizioni migliori. Secondo RescueTime, quasi il 70% dei dipendenti afferma di sentirsi continuamente inondato di compiti e distrazioni, riducendo la loro produttività e la soddisfazione lavorativa. Questo rende essenziale per i manager trovare un equilibrio tra le aspettative aziendali e il benessere dei dipendenti.

Affrontare queste sfide richiede una combinazione di:

soluzioni strategiche + soluzioni tecnologiche

Adottare strumenti di gestione del tempo e di pianificazione può aiutare a organizzare meglio i task, a monitorare i progressi e a identificare le priorità in modo chiaro. Inoltre, promuovere una cultura aziendale che valorizzi il benessere dei dipendenti, evitando il sovraccarico, è fondamentale per mantenere una forza lavoro motivata e produttiva. Implementare pratiche di gestione del tempo e del carico di lavoro più efficaci può portare a miglioramenti misurabili nella produttività e a una riduzione dei costi associati allo stress e al turnover dei dipendenti.

Tecniche di gestione del tempo, dal Time Blocking al metodo Pomodoro

E se i problemi sul posto di lavoro portano il nome di “produttività aziendale” e “ottimizzazione del lavoro”, è necessario avvalersi di supporti mirati.

Strumenti efficaci per la gestione del tempo sono, ad esempio, il Time Blocking e il metodo Pomodoro. Ognuna di queste tecniche offre un approccio efficace per organizzare e utilizzare il tempo, aiutando le persone a mantenere il focus e a evitare distrazioni.

Il Time Blocking è una tecnica che consiste nel suddividere la giornata in blocchi di tempo dedicati a specifiche attività o gruppi di attività. Invece di gestire una lunga lista di compiti da svolgere, questa tecnica incoraggia a riservare intervalli di tempo precisi per ogni task, riducendo la dispersione di energie su attività non prioritarie. Con il Time Blocking, il calendario diventa una guida strutturata: ad esempio, dalle 9 alle 10 potresti dedicarti alle e-mail, dalle 10 alle 12 a un progetto specifico, e così via.

Uno dei vantaggi principali di questa strategia è la capacità di evitare il multitasking, che tende a ridurre l’efficienza e la qualità del lavoro svolto. 

Questa tecnica è particolarmente utile per le persone con un’agenda fitta o in ambienti lavorativi complessi, poiché consente di pianificare anticipatamente i periodi di lavoro intensivo e di dedicare momenti specifici al relax, riducendo il rischio di burnout.

Il metodo “Pomodoro”, invece, è una tecnica di gestione del tempo sviluppata da Francesco Cirillo negli anni ‘80, che prende il nome dal timer da cucina a forma di pomodoro utilizzato per misurare il tempo. La tecnica prevede di suddividere il lavoro in intervalli da 25 minuti, chiamati “pomodori”, seguiti da una breve pausa di 5 minuti. Dopo quattro intervalli di lavoro, si prende una pausa più lunga, di circa 15-30 minuti.

In questo caso il fine è quello di mantenere un alto livello di concentrazione senza sovraccaricare il cervello. La pausa frequente aiuta a prevenire l’affaticamento mentale e a mantenere un ritmo costante nel completamento delle attività. D’altronde, brevi pause durante il lavoro possono migliorare la capacità di attenzione e aumentare la produttività nel lungo termine.

Possiamo dire che questa tecnica è efficace per chi tende a procrastinare o a sentirsi sopraffatto da compiti lunghi e complessi, poiché aiuta a rendere il lavoro più gestibile suddividendolo in unità temporali brevi e misurabili. Inoltre, offre un senso di realizzazione costante grazie alla conclusione di piccoli blocchi di lavoro, che aumentano la motivazione.

Oltre al Time Blocking e al Metodo Pomodoro, ci sono altre tecniche efficaci, come:

  • La matrice di Eisenhower: che aiuta a classificare i compiti in base alla loro urgenza e importanza, consentendo di identificare le priorità con maggiore chiarezza e di concentrarsi su ciò che conta davvero;
  • Il metodo GTD di David Allen: che si focalizza sulla gestione di attività e progetti attraverso una serie di passaggi che includono l’organizzazione, la revisione e l’azione;
  • Metodo ABCDE: sviluppato da Brian Tracy, questo metodo permette di classificare i compiti in cinque categorie (A, B, C, D, E) in base alla loro importanza e alle conseguenze del loro completamento o mancato completamento;
  • Metodo Kaizen: originario della filosofia giapponese di miglioramento continuo, il Metodo Kaizen si basa su piccoli miglioramenti quotidiani. L’obiettivo è svolgere attività giornaliere in modo leggermente più efficiente rispetto al giorno precedente, attraverso piccoli cambiamenti e miglioramenti incrementali, riducendo così il tempo dedicato ai compiti.

Il ruolo della tecnologia nell'organizzazione del lavoro e nella gestione del tempo

L’adozione di soluzioni digitali come software e app può ridurre notevolmente le inefficienze e migliorare la produttività, semplificando flussi di lavoro spesso complessi. 

Cosa intendiamo dire?

Tra le tecnologie più utili per ottimizzare il tempo vi sono app per la gestione dei turni e del personale. Questi strumenti permettono di pianificare e monitorare i turni con facilità, riducendo il tempo speso dai manager in attività amministrative e migliorando la comunicazione interna. Tutto ciò è particolarmente vantaggioso per settori come il retail e l’ospitalità, dove i turni irregolari sono comuni, e una gestione precisa può fare la differenza in termini di risorse e tempo.

Un altro ambito in cui la tecnologia sta rivoluzionando la gestione del tempo è quello della gestione del magazzino. Software come Zoho Inventory e TradeGecko consentono di monitorare in tempo reale le scorte, automatizzare gli ordini e ottimizzare le scadenze di approvvigionamento. Questo tipo di automazione riduce notevolmente gli errori e il tempo necessario per le operazioni manuali, liberando risorse che possono essere dedicate ad attività a più alto valore aggiunto.

Anche le app di collaborazione come Asana, Trello e Slack sono diventate centrali per la gestione del tempo nei team. Questi strumenti non solo aiutano a organizzare e monitorare le attività di progetto, ma migliorano anche la comunicazione tra i membri del team, riducendo la necessità di e-mail e riunioni eccessive. Inoltre, le notifiche automatizzate e le scadenze condivise aiutano tutti i membri a restare aggiornati e a rispettare i tempi di consegna.

Noi di AppALTO conosciamo bene il settore e sappiamo quanto e come possono fare la differenza in un contesto aziendale le tecnologie moderne. 

Le nostre soluzioni, pensate per realtà dinamiche e in crescita, permettono di migliorare la comunicazione interna e gestire con cura le presenze sul posto di lavoro. La possibilità di monitorare tutto in tempo reale, dalla gestione turni fino alla raccolta dati per la compilazione delle buste paga, assicura una qualità operativa costante.

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